Il tema dell’Annual Report 2023
Per la prima volta nella storia, convivono nella stessa realtà lavorativa cinque diverse generazioni, che le scienze sociali hanno classificato in Traditionalists (o Silent, nati dal 1928 al 1945), Baby Boomers (dal ’46 al ’64), Gen X (dal ’65 all’80), Millenials (o Gen Y, dall’81 al ’96) e Gen Z (dal ’97 al 2012), ognuna delle quali porta con sé culture, stili di vita, conoscenze ed esperienze profondamente diverse.
L’Annual Report Pirelli 2023 racconta questa convivenza multigenerazionale, – una vera e propria coabitazione, come suggerito dal titolo “Cohabiting The Future – Dialogue Between Generations” - attraverso l’esperienza diretta delle diverse generazioni presenti in azienda e con contributi testuali e multimediali di giornalisti, illustratori, saggisti, poeti e autori internazionali.
Il volume ospita i contributi dello scrittore Douglas Coupland, dell’antropologo Ian Tattersall e del genetista Rob DeSalle, rispettivamente curatore emerito e membro del dipartimento di entomologia dell’American Museum of Natural History, del filosofo della scienza e genetista dell’Università degli Studi di Padova Telmo Pievani e una poesia realizzata dalla poetessa italiana Vivian Lamarque. I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Jean Michel Tixier, illustratore francese, appassionato di fumetti e interamente autodidatta che ha dedicato un’illustrazione a ciascuna generazione.
Ricorrendo al format narrativo “A Breakfast With”, inoltre, cinque colleghi appartenenti a diverse generazioni sono stati messi a confronto in un dialogo su punti di incontro e differenze delle rispettive vite personali e lavorative. L’inconsueto incontro fra generazioni - che ha dato vita a un video a sua volta parte del progetto di Bilancio 2023 – è stato moderato dal giornalista e conduttore televisivo Alessio Viola che ha anche realizzato un testo dove racconta in prima persona la sua esperienza e le sue riflessioni in merito all’incontro.
Le lettere agli azionisti
Jiao Jian
Presidente
Cari Stakeholder,
Da quando ho assunto la carica di Presidente di Pirelli nell’agosto 2023, ho avuto il privilegio di essere testimone della grande competenza e resilienza con cui l’azienda ha navigato nelle complessità dell’attuale contesto globale, caratterizzato da sfide economiche e geopolitiche, mantenendo la leadership nell’innovazione tecnologica.
Ciò ha consentito a Pirelli di registrare un’ottima performance finanziaria nel 2023 e di centrare i propri obiettivi annuali. Nell’ottenere tali risultati, uno dei fattori chiave è stata l’efficace attuazione delle iniziative strategiche contenute nel Piano Industriale (2021/2022-2025), che coinvolgono aree vitali come l’ottimizzazione del modello di business, l’innovazione, la competitività, l’efficienza operativa e la digitalizzazione. Tutti elementi cruciali per guidare l’evoluzione e la crescita dell’azienda.
Nel perseguire i propri obiettivi finanziari, Pirelli ha anche confermato il suo forte impegno a favore della sostenibilità, portando avanti il percorso di decarbonizzazione della catena del valore e puntando con determinazione alla Carbon Neutrality entro il 2030. Uno sforzo che è stato premiato quando ha Pirelli ha ottenuto, tra gli altri riconoscimenti, il punteggio complessivo più alto in assoluto nei settori Auto Components e Automotive nell’indice S&P Global Dow Jones Sustainability 2023, oltre a un posto nella lista CDP Climate A 2023 come leader globale nella lotta contro il cambiamento climatico. Stabilire e mantenere questa leadership conferisce al gruppo un significativo vantaggio competitivo ed è uno dei fattori che ne garantisce la crescita futura.
Oltre alle attività strettamente legate al business, l’impegno di Pirelli in ambito culturale, parte integrante dell’identità aziendale, si traduce in benefici per il brand e per le comunità in cui l’azienda opera. Il Calendario Pirelli 2024 ne è un esempio recente, con le sue bellissime immagini e un tema socialmente coinvolgente. Altrettanto significativi sono i contributi di Pirelli HangarBicocca, lo spazio d’arte contemporanea del gruppo conosciuto a livello mondiale, e della Fondazione Pirelli, che ospita le testimonianze della lunga storia dell’azienda.
Se, attraverso la lente dei successi del 2023, guardiamo ai prossimi anni, il gruppo ha dimostrato di essere sulla strada giusta, mantenendo il suo focus strategico sulla fascia alta del mercato e rimanendo all’avanguardia nei progressi tecnologici. Una strada che, di fatto, valorizza e incrementa il vantaggio competitivo di Pirelli.
Con la solidità dimostrata nel 2023, l’eccellenza delle sue persone e il suo impressionante track record, ci sono tutte le ragioni per credere nel continuo e crescente successo di Pirelli.
Ciò non sarebbe possibile, ovviamente, senza l’impegno e la dedizione di ogni “Pirelliano” e desidero esprimere il mio sincero rispetto al management e a tutti i dipendenti Pirelli.
Presidente
Andrea Casaluci
CEO
Cari Stakeholder,
Il 2023 è stato un anno caratterizzato da uno scenario macroeconomico e geopolitico estremamente volatile. Nonostante tale contesto, abbiamo raggiunto risultati superiori alle attese, superando per la prima volta il traguardo di un miliardo di euro di Ebit Adjusted, con una profittabilità del 15,1% tra le più elevate del settore e con un flusso di cassa netto ante dividendi pari a 509 milioni di euro che ha consentito di ridurre ulteriormente la leva finanziaria a 1,56 volte l’Ebitda Adjusted.
Questi risultati sono stati possibili grazie al costante impegno, alle competenze e alla passione di tutte le persone che lavorano in Pirelli, al prezioso supporto dei nostri stakeholder e al modello di business focalizzato sull’High Value, ispirato alla visione strategica impressa dal nostro Vice Presidente Esecutivo, Marco Tronchetti Provera, già 20 anni fa.
Guardando ai prossimi anni, viviamo in un’epoca di grande trasformazione della società e della mobilità, guidata dalla digitalizzazione e dall’esigenza di contenere il cambiamento climatico. Una trasformazione che Pirelli affronta con la consapevolezza che, insieme alle sfide, alle responsabilità e ai doveri, si aprono enormi opportunità legate al mondo del prodotto (veicoli elettrici, connettività, sensori per citarne alcuni), dei processi e soprattutto del modo di fare industria.
Grazie alla spinta all’innovazione che contraddistingue Pirelli e alle nostre tecnologie ci stiamo confermando tra i protagonisti della trasformazione dell’industria dell’auto e della mobilità. Ne sono esempio la tecnologia Elect, applicata a tutte le famiglie di prodotti destinati alle auto elettrificate dove oggi siamo partner di tutte le case Premium e Prestige, o il CyberTyre, il pneumatico sensorizzato che in un mondo automotive sempre più connesso rappresenta un importante vantaggio competitivo.
Rafforzeremo la nostra leadership globale nel mercato High Value ponendoci al contempo l’obiettivo di rimanere un punto di riferimento del settore nella transizione sostenibile dei prodotti e di tutta la catena del valore. Un percorso che nel 2023 ci ha visto migliorare su tutte le dimensioni della sostenibilità: sul fronte ambientale, in particolare, siamo orgogliosi di avere raggiunto con due anni di anticipo gli obiettivi di abbattimento delle emissioni di CO2 e di proseguire verso gli obiettivi di carbon neutrality entro il 2030 e di Net Zero nel 2040, i più ambiziosi della nostra industria.
Continueremo, inoltre, ad alimentare la forza del brand grazie alla presenza nel Motorsport, dove abbiamo rinnovato il contratto come fornitori esclusivi della Formula 1 fino almeno al 2027, alla vela con Luna Rossa e Alla Grande Pirelli e alla cultura grazie a Fondazione Pirelli, a Pirelli HangarBicocca e al Calendario Pirelli.
Perché Pirelli è sinonimo di innovazione, passione e cultura d’impresa. Valori che abbiamo costruito forti della competenza e dell’impegno di tutti i colleghi che, da quest’anno, sono grato e orgoglioso di supportare con il ruolo di amministratore delegato.
A loro, e a voi tutti cari stakeholder, va il mio più profondo ringraziamento.
CEO
Le illustrazioni di Jean-Michel Tixier
Appassionato di fumetti e illustrazione fin dall’infanzia, è interamente autodidatta. Ha iniziato la sua carriera illustrando le copertine dei dischi dell’etichetta musicale dei suoi amici, la Record Makers, prima che il suo lavoro attirasse l’attenzione di grandi marchi e importanti pubblicazioni. Jean-Michel Tixier trae ispirazione per il suo universo irriverente dai suoi maggiori illustratori francesi, belgi e olandesi preferiti (Joost Swarte, Serge Clerc, Hergé, Chaland...). Con il suo stile, i colori solidi e l’ampio cast di personaggi, il suo lavoro appartiene senza dubbio al movimento delle linee chiare.
Scopri di piùA breakfast with, cinque generazioni a confronto
In questo format Pirelli ha coinvolto cinque colleghi appartenenti a diverse generazioni, che sono stati messi a confronto in un dialogo su punti di incontro e differenze delle rispettive vite personali e lavorative. L'inconsueto incontro fra di loro è stato moderato dal giornalista e conduttore televisivo Alessio Viola.
Leggi il testo di Alessio ViolaI cinque protagonisti del nostro progetto
Traditionalist
"Mentre imperavano le manifestazioni ho conosciuto una ragazza e ho deciso di sposarmi a 25 anni. Un tempo c’era la volontà di costruire nel futuro qualcosa di proprio, era un pensiero più concreto che andava oltre il fare rumore per strada".
Baby Boomer
"Sono cresciuta in un periodo storico abbastanza drammatico per il nostro Paese, eppure a differenza delle nuove generazioni il futuro era una promessa. Avevo voglia di fare senza la preoccupazione di non trovare uno spazio per me".
Generazione X
"Noi ci impegniamo a tenere il passo, a colmare il gap generazionale nell’utilizzo delle nuove tecnologie e anche se non sono completamente parte di quello che siamo o quello che facciamo, ci proviamo. E soprattutto non ci arrendiamo".
Millenial
"Abbiamo ereditato da una parte il rigore e la tradizione delle generazioni precedenti e dall’altra quel senso di saper bilanciare vita privata e lavoro che la generazione Z ha fatto suo. Siamo la generazione di passaggio".
Generazione Z
"Passiamo serate intere a cercare che film guardare che spesso ci perdiamo il film stesso. La nostra generazione ha accesso a un numero così infinito di informazioni che alcune volte abbiamo difficoltà a scegliere".