Cultura d'impresa
La storia della Pirelli, multinazionale tra le più longeve della storia italiana, è contraddistinta da una cultura d’impresa capace di coniugare innovazione tecnologica e cultura umanistica, ricerca scientifica e sperimentazione artistica, valorizzazione dei talenti e internazionalità. La consapevolezza che la salvaguardia del patrimonio culturale, storico e contemporaneo dell’Azienda costituisce un valore non soltanto per l’impresa ma anche per la società e il territorio in cui essa opera porta alla decisione, nel 2008, di dare vita alla Fondazione Pirelli nel quartiere Bicocca di Milano, dove ha sede l’Headquarters del Gruppo. Il ruolo della Fondazione Pirelli, vero e proprio asset aziendale, è quello di valorizzare il legame del Gruppo con la cultura in Italia e nel mondo, e l’attitudine a una “cultura politecnica” che da sempre caratterizza l’identità della Pirelli. Un costante impegno nel coniugare memoria e futuro.
L'archivio storico
“Adess ghe capissaremm on quaicoss: andemm a guardagh denter” (Adesso ci capiremo qualcosa: andiamo a guardarci dentro). Fin dalla sua nascita, la Fondazione Pirelli ha adottato questa frase, citazione dall’ingegner Luigi Emanueli che fu a lungo il capo della Ricerca e Sviluppo del Gruppo, come suo motto ad accogliere i visitatori. All’interno dell’ex “fabbricato 143”, sede della Fondazione, si conserva la documentazione sulla storia dell’impresa dal 1872 a oggi: tra gli oltre 4 km di documenti dell’Archivio Storico riveste un ruolo centrale la sezione dedicata alla comunicazione, che testimonia l’intensa e proficua collaborazione di Pirelli con intellettuali, artisti, fotografi.
Migliaia di scatti firmati da maestri come Gabriele Basilico e Ugo Mulas; centinaia di bozzetti pubblicitari realizzati da grafici e designer come Bruno Munari e Bob Noorda; pellicole risalenti ai pionieri del cinema dei primi anni del Novecento come Luca Comerio. L'Archivio Storico comprende inoltre: house-organ e magazine nazionali e internazionali tra cui Pirelli. Rivista d'informazione e di tecnica fino ad arrivare all’attuale Pirelli World, la raccolta “Documenti per la storia delle industrie Pirelli” e gli archivi privati della famiglia Pirelli.
La Fondazione conserva anche una Biblioteca tecnico-scientifica di oltre 16.000 volumi e una sua biblioteca istituzionale di circa 2.000 libri. A conferma del valore che l’Archivio Pirelli riveste per la comunità, la Soprintendenza Archivistica ne ha proclamato l’interesse storico fin dal 1972, ponendolo sotto la propria tutela.
Progetti speciali
Tra le attività di valorizzazione della Cultura d’Impresa di Pirelli portate avanti dalla Fondazione ci sono l'organizzazione di mostre, sia negli spazi della Fondazione sia presso altri musei e spazi espositivi, la curatela di progetti editoriali, visite guidate all’Headquarters aziendale, convegni, attività di ricerca, produzione di contenuti e mediazione culturale alla scoperta del mondo Pirelli a supporto di tutte le direzioni aziendali, ma anche di professionisti e studenti.
E ancora: progetti speciali, come “Il Canto della Fabbrica”, composizione ispirata ai ritmi della fabbrica digitale commissionata dalla Fondazione Pirelli al violista Francesco Fiore ed eseguita dall’Orchestra da Camera Italiana diretta dal Maestro Salvatore Accardo nel Reparto Confezioni del Polo Industriale di Settimo Torinese.
Il racconto della fabbrica passa anche attraverso immagini d’autore, come quelle commissionate al fotografo Carlo Furgeri Gilbert all’interno del Polo di Settimo e dello stabilimento Pirelli di Bollate. Attraverso un reportage nei laboratori di Ricerca & Sviluppo dell’Headquarters di Milano Bicocca il fotografo ha inoltre documentato il mondo della scienza e della ricerca in Pirelli, sempre più orientata sulle materie prime e sui materiali innovativi, pubblicato sul sito www.pirellibuildsthefuture.org.
Opportunità culturali
Costante anche l’investimento negli strumenti di divulgazione culturale in ambito digitale: il sito fondazionepirelli.org è implementato con lo sviluppo dei tour virtuali della Fondazione Pirelli, della Bicocca degli Arcimboldi e della mostra “Storie del Grattacielo” e di un chatbot, software dotato di intelligenza artificiale per l’interazione diretta sito-utente. Mostre, pubblicazioni e approfondimenti sull’Archivio e sulle biblioteche sono sempre disponibili attraverso hub collegati al sito di Fondazione.
Numerose sono anche le iniziative dedicate al mondo dei libri, come la collaborazione con il Premio Campiello, da cui è nato il Premio Campiello Junior, un riconoscimento letterario per libri di narrativa e poesia rivolti ai ragazzi.
La Fondazione porta inoltre avanti il suo impegno di promozione della lettura anche sui luoghi di lavoro, con la gestione delle biblioteche aziendali nell’Headquarters di Milano Bicocca e nello stabilimento di Bollate.
Sono state nel tempo molteplici le collaborazioni con le principali istituzioni culturali: nel mondo dell’arte e della storia, con il FAI - Fondo Ambiente Italiano e la Fondazione Isec – Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea; nel mondo del teatro, con il Teatro Franco Parenti e il Piccolo Teatro di Milano; nel mondo della musica, con il Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra da Camera Italiana, il Festival MITO SettembreMusica.
Pirelli Education
La Fondazione opera inoltre in campo formativo con percorsi rivolti a docenti e a studenti delle scuole di ogni ordine e grado e degli atenei, con lo scopo principale di far conoscere anche ai più giovani il mondo della produzione e del lavoro e avvicinarli ai valori fondanti della Cultura d’Impresa di Pirelli.