Reportistica

    1. Annual Report 2023

      1. 2022 Annual Report Versione PDF (13,9 MB)
         

        PRESENTAZIONE BILANCIO INTEGRATO 2023

        Il Bilancio Integrato1 2023 di Pirelli (“Bilancio Integrato” o “Annual Report”) ha lo scopo di fornire una visione completa del processo di creazione di valore per gli Stakeholder dell’Azienda, derivante dalla gestione integrata dei capitali finanziario, produttivo, intellettuale, umano, naturale, sociale e relazionale. La rendicontazione rispecchia il modello di business adottato da Pirelli e si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, ai principi di Stakeholder Engagement dettati dalla AA1000, e alle Linee Guida ISO 26000.

        Il capitale finanziario, costituito dalle disponibilità finanziarie della società, alimenta la gestione sostenibile degli altri capitali ed è, a sua volta, influenzato dal valore creato da questi ultimi. Gli impatti su economia, ambiente, società e diritti umani sono centrali nella definizione delle strategie di sviluppo aziendale in ottica di minimizzazione degli impatti negativi ed accrescimento di quelli positivi, e sono trasversali alla gestione dei capitali citati, che a loro volta evolvono grazie all’impegno, la competenza e la dedizione del capitale umano, cuore della crescita dell’Azienda.

        È proseguito l’impegno di Pirelli nell’ingaggio e valorizzazione delle proprie persone. La survey di engagement in tutte le fabbriche del gruppo ha rilevato un Engagement Index pari all’85%, evidenziando un elevato livello di ingaggio e coesione.

        Aumenta la presenza femminile in posizioni manageriali, passata a livello globale in un anno dal 24,5% al 27%, ed è in crescita anche il numero di donne in posizione Executive. L’organico totale si attesta a 31.072 risorse (229 in meno rispetto al 2022 e 382 in più rispetto al 2021).

        L’attenzione alla tutela della salute e sicurezza ha portato a un ulteriore calo dell’indice di frequenza degli infortuni, che nel 2023 è sceso del 15% rispetto al 2022 e del 18% rispetto al 2021 (1,69 in 2023 rispetto a 1,98 nel 2022 e 2,07 nel 2021).

        Nell’ottica di porre le persone al centro lungo l’intera catena del valore, nel novembre 2023 Pirelli ha inoltre attivato un corso di formazione su Business e Human Rights che ha coinvolto il 100% dei fornitori di Materie Prime del Gruppo, e tutti i fornitori di Capital Goods considerati continuativi e strategici

        Nel 2023 la gestione del business ha prodotto un EBIT adjusted2 pari a 1.001,8 milioni di euro (977,8 milioni di euro nel 2022) con un margine pari al 15,1% (14,8% nel 2022). Le leve interne (prezzo/mix, efficienze) hanno più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione, impatto cambi) consentendo di raggiungere un risultato superiore alle attese della società (~985 milioni di euro l’obiettivo implicito al target di novembre) ed un Ritorno sul Capitale Netto Investito (ROIC) adjusted pari al 20,3% (~21% il target di novembre, 20,3% il dato del 2022).

        Passi importanti sono stati compiuti nell’ambito della finanza sostenibile: nel 2023 Pirelli – prima società nel settore tyre globale - ha collocato un sustainability-linked bond per 600 milioni di euro presso oltre 190 investitori internazionali con una domanda pari a quasi 6 volte l’offerta.

        Il capitale produttivo dell’Azienda, che include una struttura produttiva diversificata a livello geografico con 18 stabilimenti in 12 paesi in cinque continenti, è gestito in ottica di efficienza ambientale e rispetto della biodiversità, con obiettivi in termini di riduzione del prelievo di acqua, dei consumi energetici, delle emissioni di CO2, aumento del recupero di rifiuti e adozione del Modello “No net loss of biodiversity” mediante la “gerarchia della mitigazione” (ovvero: evitare, minimizzare, ripristinare e compensare).

        Nel 2023 è stata sviluppata una metodologia per analizzare lo stato della biodiversità delle aree naturali che circondano gli impianti di produzione di Pirelli, nonché gli impatti e le dipendenze su tali aree. Tutte le sedi operative di Pirelli nel mondo sono state valutate in base ai quattro criteri fondamentali del framework TNFD LEAP (Locate, Evaluate, Assess, Prepare)3.

        È inoltre proseguito l’impegno di Pirelli a tutela della sostenibilità della gomma naturale, che già nel 2021 ha visto Pirelli produrre i primi pneumatici al mondo con gomma naturale e rayon certificati Forest Stewardship Council (FSC). In aggiunta al continuo impegno per la tracciabilità della gomma naturale, è proseguita l’implementazione del progetto triennale in partnership con BMW GROUP e l’ONG BirdLife International nell’area di Hutan Harapan (Isola di Sumatra - Indonesia), con l’obiettivo di conservazione di 2.700 ettari di foresta pluviale e della sua biodiversità e di migliorare le condizioni di vita della popolazione locale dedita alla produzione di gomma naturale.

        È proseguito il piano di decarbonizzazione della catena del valore del gruppo, in linea con l’obiettivo di ‘carbon neutrality’ nel 2030. In termini di emissioni assolute di CO2, dopo aver ottenuto da Science Based Targets initiative (SBTi) un upgrade del proprio SBT in linea con 1,5°C, Pirelli ha formalizzato il proprio impegno al Net Zero di SBTi.

        Rilevante è stata la crescita nell’uso di energia elettrica rinnovabile. In particolare, il 100% dell’energia elettrica acquistata in Latam nel 2023 è certificata da fonte rinnovabile, che si aggiunge al 100% di elettricità rinnovabile certificata acquistata dall’Europa e Turchia sin dal 2021 e in Nord America dal 2022. A livello globale è da fonte rinnovabile l’80% del totale di energia elettrica utilizzata (rispetto al 74% del 2022 e al 62% del 2021), con emissioni assolute di CO2 di gruppo in calo del 17% rispetto al 2022 e del 51% rispetto al 2015 (anno base del Science Based Target per i siti del gruppo – Scopi 1 e 2). Le emissioni assolute della catena di fornitura diminuiscono del 10,2% rispetto al 2022 e di poco più del 18% rispetto al 2018 (anno base dello Science Based Target per la catena di fornitura – Scopo 3). Risultati positivi che sono stati ottenuti anche grazie all’attività di ingaggio diretto con i fornitori.

        Con riferimento al Prodotto, corrispondenti a oltre il 90% delle emissioni assolute derivanti dalle materie prime, e al coinvolgimento degli stessi nel programma CDP Supply chain, con un tasso di risposta che ha raggiunto l’88% (82% nel 2022).

        Con riferimento al Prodotto, le attività di ricerca e sviluppo hanno continuato a contribuire in modo sostanziale al miglioramento dell’efficienza ambientale lungo l’intero ciclo di vita del pneumatico, dalle materie prime innovative al processo, dalla distribuzione all’utilizzo fino al fine vita dello pneumatico. Le spese in ricerca e sviluppo sono state nel 2023 pari a 288,5 milioni di euro (4,3% dei ricavi totali), di cui 269,4 milioni di euro destinati alle attività High Value (5,4% dei ricavi High value).

        Il forte investimento in innovazione alimenta inoltre il capitale intellettuale di Pirelli, che può contare su un portafoglio di brevetti attivi raggruppati in circa 720 famiglie, riguardanti innovazioni di prodotto, processo, materiali e tecnologie CyberTM Tyre, oltre ad un brand riconosciuto a livello globale.

        Rilevante è stato l’impegno R&D su materiali innovativi, rinnovabili e riciclati, che ha tra l’altro permesso un’accelerazione nell’utilizzo della silice da lolla di riso, materiale bio-circolare che ha raggiunto il 10% del totale della silice utilizzata nel 2023 (rispetto al 5% nel 2022 e all’1% nel 2021).

        A loro volta, i prodotti Eco & Safety Performance di Pirelli, che coniugano performance e rispetto per l’ambiente, a fine 2023 rappresentano il 72%4 sulle vendite totali Car (67% nel 2022 e 63% nel 2021). Restringendo il perimetro di analisi ai prodotti denominati High Value5 la percentuale di prodotti Eco & Safety Performance sale al 78% (73,2 nel 2022 e 68,4% nel 2021).

        Nel 2023 inoltre, è salita a 55% la percentuale dei nuovi IP Codes6 immessi sul mercato in linea con le più alte classi (A o B) del labelling europeo per resistenza al rotolamento (aspetto ambientale di impatto indiretto sulle emissioni di CO2 dei veicoli), in linea con il target Pirelli del 70% al 2025. È salita, inoltre, al 98% del totale (93% del 2022), la percentuale di nuovi IP Code prodotti a livello globale con valori in linea con le classi A o B di labelling europeo per tenuta sul bagnato (aspetto di impatto diretto sulla sicurezza), inclusa la tenuta sul ghiaccio (pittogramma ICE).

        La resistenza al rotolamento media dei pneumatici Pirelli nel mondo è migliorata del 15,8% rispetto al 2015.

        Con riferimento al tasso di usura (wear rate), le nuove linee di pneumatici lanciate nell’ultimo triennio, hanno registrato un miglioramento medio del 22% rispetto a quelle di riferimento delle generazioni precedenti. Dal prodotto al mercato, la trasparenza verso i consumatori è tra gli elementi centrali. Pirelli ha creato un nuovo logo che identifica i pneumatici contenenti almeno il 50% di materiali bio-based e riciclati, ne è un esempio il Pirelli P Zero E, il Perfect Fit di Pirelli per veicoli elettrici premium e prestige che hanno bisogno di pneumatici dedicati, con specifiche performance di grip, resistenza al rotolamento e resistenza all’usura. Il nuovo Pirelli P Zero ha ottenuto la tripla classe A nell’etichetta europea su tutte le misure (resistenza al rotolamento, frenata sul bagnato, rumorosità) e contiene più del 55% di materiali di origine naturale e riciclati, affermazione validata da parte terza. L’analisi sul ciclo di vita del pneumatico, condotta da Pirelli e anch’essa validata da parte terza, evidenzia una riduzione del 24% di emissioni di CO2 equivalenti rispetto a un pneumatico Pirelli di generazione precedente Inoltre, il tyre wear (espresso in g/1000km) si è ridotto del 42% rispetto alla generazione precedente, grazie ai processi di virtualizzazione e ai nuovi materiali.

        P Zero E, eco-design, materiali sostenibili e tecnologia Elect sono stati inoltre al centro di ingaggio e formazione dei Clienti Dealer europei, nell’ambito del workshop a loro dedicato nel 2023.

        Anche nel motorsport, che nel 2023 ha visto Pirelli confermata come Global Tyre Partner di Formula 1 almeno fino al 2027, la sostenibilità è tra gli elementi chiave della partnership e vedrà tutti i pneumatici utilizzati negli appuntamenti del FIA Formula One World Championship certificati FSC® (Forest Stewardship Council®) a partire dal 2024.

        La performance sostenibile di Pirelli anche nel 2023 ha ottenuto valutazioni eccellenti da parte dei principali Indici di finanza sostenibile. A seguito della revisione annuale degli indici Dow Jones Sustainability da parte di S&P Global, la società ha registrato il Top Score di Settore Auto Components e Automotive a livello globale, seguito dal massimo riconoscimento “Top 1%” del Sustainability Yearbook 2024. Pirelli è stata riconfermata Leader nella lotta ai cambiamenti climatici posizionandosi nella CDP “Climate A list”, oltre ad aver ottenuto lo status “Prime” da ISS ESG, che la include tra i leader di settore per la mitigazione dei rischi ESG e il riconoscimento “ESG Top Rated” da Sustainalytics. La rendicontazione delle strategie e delle performance di Sostenibilità 2023 è redatta secondo i Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards 2021, opzione “In accordance with”, SASB Auto Parts Sustainability Accounting Standard, seguendo il processo suggerito dai principi dell’AA1000 APS (materiality, inclusivity e responsiveness), nonché considerando i principi di integrated reporting contenuti nel Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC). Inoltre, la presente relazione considera le priorità segnalate dall’European Securities and Markets Authority (ESMA) tramite la circolare ESMA32-193237008-1793 del 25 ottobre 2023 e include le valutazioni richieste dal Regolamento della Tassonomia Europea nei suoi ambiti di applicazione (Regolamento UE 2020/852 del 18 giugno 2020 e i Regolamenti delegati (UE) 2021/2178 e (UE) 2021/2139 ad esso collegati). In chiusura dell’Annual Report 2023 sono riportate le attestazioni di terza parte.

        Il Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato di Pirelli & C. S.p.A. (di seguito rispettivamente “Bilancio d’esercizio” e “Bilancio Consolidato”) sono stati redatti sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.



        ADEMPIMENTI ESEF

        (EUROPEAN SINGLE ELECTRONIC FORMAT)

        Ai sensi del Regolamento Delegato UE 2019/815, adottato in attuazione della delega contenuta nella Direttiva 2004/109/CE, così come modificata dalla Direttiva 2013/50/UE, il Gruppo ha redatto il presente Bilancio Integrato nel formato xHTML (European Single Electronic Format - ESEF). Le voci degli schemi del bilancio consolidato e le note al bilancio consolidato sono state oggetto di marcatura (cd. “taggatura”) in linea con la tassonomia fornita dal Regolamento stesso. Il Gruppo ha utilizzato la tassonomia ESEF XBRL 2022 come tassonomia di riferimento per la preparazione del presente Bilancio Integrato che pertanto è da considerarsi ESEF compliant.

        Questo documento non è stato predisposto ai sensi del Regolamento Delegato UE 2019/815 (Regolamento ESEF), adottato in attuazione della Direttiva Transparency. Il documento redatto ai sensi del Regolamento ESEF è disponibile (solo in italiano) sul sito del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.pirelli.com.



        [1]Con Bilancio Integrato si intende il documento comprensivo della Relazione degli Amministratori sulla gestione, la Relazione sulla gestione responsabile della catena del valore, Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, il Bilancio Consolidato, il Bilancio di esercizio, le Deliberazioni e le Attestazioni.

        [2]indicatore alternativo all’EBIT dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali relativi ad asset rilevati in seguito a Business Combination e i costi operativi riconducibili a oneri non ricorrenti, di ristrutturazione e one-off. Nel periodo comparativo l’indicatore includeva, inoltre, i costi diretti Covid-19 e gli oneri relativi al piano di retention approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 febbraio 2018.

        [3]Beta framework v0.4, pubblicato a Marzo 2023.

        [4]I prodotti Eco & Safety Performance identificano gli pneumatici car che Pirelli produce in tutto il mondo e che rientrano esclusivamente nelle classi A, B, C di resistenza al rotolamento e tenuta sul bagnato secondo i parametri di etichettatura previsti dall’etichettatura Europea.

        [5]I prodotti High Value sono determinati da calettamenti uguali o superiori a 18 pollici e, in aggiunta, includono tutti I prodotti “Specialties” (Run FlatTM, Seal InsideTM, PNCSTM, Elect™, Pirelli Cyber™, Racing, Collezione) a prescindere dalla misura del cerchio.

        [6]Identification Product Codes.

    1. Annual Report 2022

      1. 2022 Annual Report Versione PDF (20,3 MB)
         

        PRESENTAZIONE BILANCIO INTEGRATO 2022

        Il Bilancio Integrato1 2022 di Pirelli (“Bilancio Integrato” o “Annual Report”) ha lo scopo di fornire una visione completa del processo di creazione di valore per gli Stakeholder dell’Azienda, derivante dalla gestione integrata dei capitali finanziario, produttivo, intellettuale, umano, naturale, sociale e relazionale. La rendicontazione rispecchia il modello di business adottato da Pirelli e si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, ai principi di Stakeholder Engagement dettati dalla AA1000, e alle Linee Guida ISO 26000

        Il capitale finanziario, costituito dalle disponibilità finanziarie della società, alimenta la gestione sostenibile degli altri capitali ed è, a sua volta, influenzato dal valore creato da questi ultimi. Gli impatti su economia, ambiente, società e diritti umani sono centrali nella definizione delle strategie di sviluppo aziendale in ottica di minimizzazione degli impatti negativi ed accrescimento di quelli positivi, e sono trasversali alla gestione dei capitali citati, che a loro volta evolvono grazie all’impegno, la competenza e la dedizione del capitale umano, cuore della crescita dell’Azienda.

        Primario è l’investimento nella “cultura della salute e sicurezza sul lavoro”. L’indice di frequenza degli infortuni nel 2022 si attesta a 2,002 rispetto a 2,07 del 2021, confermando il trend costante di riduzione

        Merito, etica, dialogo, attenzione al wellbeing, all’inclusione e alle diversità sono pilastri dell’employee experience e si accompagnano a strumenti avanzati per attrarre e ritenere i migliori talenti. Il 24,5% delle posizioni di management è ricoperto da donne, in crescita il numero di donne in posizione Executive. Rispetto al 2021 l’organico è cresciuto di 611 risorse.

        Nel 2022 la gestione del business ha prodotto un EBIT adjusted3 pari a 977,8 milioni di euro (815,8 milioni di euro nel 2021) con un margine pari al 14,8% (15,3% nel 2021). Le leve interne (prezzo/mix, efficienze) hanno più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione, impatto cambi) consentendo di raggiungere un risultato superiore alle attese della società (~960 milioni di euro l’obiettivo implicito al target di novembre) ed un Ritorno sul Capitale Netto Investito (ROIC) adjusted pari al 20,3% (~19% il target di novembre).

        Passi importanti sono stati compiuti nell’ambito della finanza sostenibile, con la pubblicazione del Sustainability Liked financing framework a maggio 2022 e la collocazione del primo benchmark sustainability-linked bond nel settore tyre globale a gennaio 2023.

        Il capitale produttivo dell’Azienda, che include una struttura produttiva diversificata a livello geografico con 18 stabilimenti in 12 paesi in quattro continenti, è gestito in ottica di efficienza ambientale e rispetto della biodiversità, con obiettivi in termini di riduzione del prelievo di acqua, dei consumi energetici, delle emissioni di CO2, aumento del recupero di rifiuti e adozione del Modello “No net loss of biodiversity” mediante la “gerarchia della mitigazione” (ovvero: evitare, minimizzare, ripristinare e compensare).

        È proseguito il piano di decarbonizzazione della catena del valore del gruppo, in linea con l’obiettivo di ‘carbon neutrality’ nel 2030. In termini di emissioni assolute di CO2 nel 2022 Pirelli ha ottenuto da SBTi un upgrade del proprio Science Based Target in linea con lo scenario 1,5°C e ha formalizzato il proprio impegno al Net Zero di SBTi. Molto rilevante è stata la crescita nell’uso di energia elettrica rinnovabile. In particolare, il 100% dell’energia elettrica acquistata in Nord America nel 2022 è certificata da fonte rinnovabile, che si aggiunge al 100% di elettricità rinnovabile certificata acquistata dall’Europa sin dal 2021. A livello globale è da fonte rinnovabile il 74% del totale di energia elettrica utilizzata (rispetto al 62% del 2021), con emissioni assolute di CO2 di gruppo in calo del 14% rispetto al 2021 e del 41% rispetto al 2015 (anno base del Science Based Target per i siti del gruppo – Scopi 1 e 2). Le emissioni assolute della catena di fornitura diminuiscono del 3,1% rispetto al 2021 e dell’8,9% rispetto al 2018 (anno base del Science Based Target per la catena di fornitura – Scopo 3).

        Le attività di ricerca e sviluppo contribuiscono in modo sostanziale al miglioramento dell’efficienza ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalle materie prime innovative al processo, dalla distribuzione all’utilizzo fino al fine vita dello pneumatico. Le spese in ricerca e sviluppo sono state nel 2022 pari a 263,9 milioni di euro (4,0% delle vendite) di cui 247,1 milioni di euro destinati alle attività High Value (5,3% dei ricavi High Value).

        Il forte investimento in innovazione alimenta inoltre il capitale intellettuale di Pirelli, che può contare su un portafoglio di brevetti attivi raggruppati in 695 famiglie, riguardanti innovazioni di prodotto, processo e materiali, oltre ad un brand riconosciuto a livello globale.

        A loro volta i prodotti Eco & Safety Performance di Pirelli, che coniugano performance e rispetto per l’ambiente, a fine 2022 rappresentano il 67%4 del fatturato totale car tyre (63% nel 2021 e 58% nel 2020). Restringendo il perimetro di analisi ai prodotti denominati High Value5 la percentuale di prodotti Eco & Safety Performance sale al 73,2% (68,4% nel 2021 e 63,8% nel 2020).

        Nel 2022 inoltre, il 50% dei nuovi IP Codes6 immessi sul mercato ha parametri in linea con le più alte classi (A o B) del labelling europeo per resistenza al rotolamento (aspetto ambientale di impatto indiretto sulle emissioni di CO2 dei veicoli), in linea con il target Pirelli del 70% al 2025. Nel contempo si conferma molto elevata, cioè pari al 93% del totale, la percentuale di nuovi IP Code prodotti a livello globale con valori in linea con le classi A/B di labelling europeo per tenuta sul bagnato (aspetto di impatto diretto sulla sicurezza), inclusa la tenuta sul ghiaccio (pittogramma ICE).

        La resistenza al rotolamento media dei pneumatici Pirelli nel mondo diminuisce di oltre il 3% rispetto al 2021 e del 13,6% rispetto al 2015.

        Circa l’usura del pneumatico, o Tyre Wear, a loro volta le nuove linee di prodotto lanciate nel 2021-22 (Cinturato e Scorpion) presentano un miglioramento del tasso di usura sino al 33% rispetto alla precedente generazione.

        Rilevante è stato l’impegno di Ricerca & Sviluppo su materiali innovativi, rinnovabili e riciclati, che ha tra l’altro permesso un’accelerazione nell’utilizzo della silice da lolla di riso, materiale bio-circolare che ha raggiunto il 5% del totale della silice utilizzata nel 2022 (rispetto all’1% nel 2021 e all’attesa del 10% nel 2023).

        Innovazione e sostenibilità dei materiali per Pirelli include attenzione alle persone e alla biodiversità, ed è con questa convinzione che Pirelli ha operato anche nel 2022 a tutela della sostenibilità della gomma naturale. avendo. In aggiunta al continuo impegno per la tracciabilità della gomma naturale, che già nel 2021 ha visto Pirelli produrre i primi pneumatici al mondo con gomma naturale e rayon certificati Forest Stewardship Council (FSC), è proseguita l’implementazione del progetto pluriennale in partnership con BMW GROUP e l’ONG BirdLife International nell’area di Hutan Harapan (Isola di Sumatra - Indonesia), con l’obiettivo di conservazione di 2.700 ettari di foresta pluviale e della sua biodiversità e di migliorare le condizioni di vita della popolazione locale dedita alla produzione di gomma naturale.

        La performance sostenibile di Pirelli anche nel 2022 ha ottenuto valutazioni eccellenti da parte dei principali Indici di finanza sostenibile. A seguito della revisione annuale degli indici Dow Jones Sustainability da parte di S&P Global, la società ha registrato il Top Score di Settore Auto Components a livello globale, seguito dal massimo riconoscimento “Top 1%” del Sustainability Yearbook 2023. Pirelli è stata riconfermata Leader nella lotta ai cambiamenti climatici posizionandosi nella CDP “Climate A list” e ottenendo il massimo punteggio di “A” anche nel CDP Supplier Engagement Rating Leaderboard per la gestione di tematiche climate lungo la propria catena di fornitura, oltre ad aver ottenuto il Top rating di settore in FTSE4GOOD e il riconoscimento “ESG Top Rated” da Sustainalytics.

        La rendicontazione delle strategie e delle performance di Sostenibilità 2022 è redatta secondo i Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards 2021, opzione “In accordance with”, SASB Auto Parts Sustainability Accounting Standard, seguendo il processo suggerito dai principi dell’AA1000 APS (materiality, inclusivity e responsiveness), nonché considerando i principi di integrated reporting contenuti nel Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC). Inoltre, la presente relazione considera le priorità segnalate dall’European Securities and Markets Authority (ESMA) tramite la circolare ESMA32-63-1186 e include le valutazioni richieste dal Regolamento della Tassonomia Europea nei suoi ambiti di applicazione (Regolamento UE 2020/852 del 18 giugno 2020 e i Regolamenti delegati (UE) 2021/2178 e (UE) 2021/2139 ad esso collegati). In chiusura dell’Annual Report 2022 sono riportate le attestazioni di terza parte.

        Il Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato di Pirelli & C. S.p.A. (di seguito rispettivamente “Bilancio d’esercizio” e “Bilancio Consolidato”) sono stati redatti sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.



        ADEMPIMENTI ESEF

        (EUROPEAN SINGLE ELECTRONIC FORMAT)

        Questo documento non è stato predisposto ai sensi del Regolamento Delegato UE 2019/815 (Regolamento ESEF), adottato in attuazione della Direttiva Transparency. Il documento redatto ai sensi del Regolamento ESEF è disponibile (solo in italiano) sul sito del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (emarketstorage.com) e sul sito internet della Società www.pirelli.com.



        [1]Con Bilancio Integrato si intende il documento comprensivo della Relazione degli Amministratori sulla gestione, la Relazione sulla gestione responsabile della catena del valore, Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, il Bilancio Consolidato, il Bilancio di esercizio, le Deliberazioni e le Attestazioni

        [2]Indice di Frequenza Infortunistico riferito a 1.000.000 ore lavorate

        [3]indicatore alternativo all’EBIT dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali relativi ad asset rilevati in seguito a Business Combination e i costi operativi riconducibili a oneri non ricorrenti, di ristrutturazione e one-off. Nel periodo comparativo l’indicatore includeva, inoltre, i costi diretti Covid-19 e gli oneri relativi al piano di retention approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 febbraio 2018

        [4]Dato ottenuto pesando il valore delle vendite degli pneumatici Eco & Safety Performance sul totale del valore delle vendite di pneumatici car del Gruppo. I prodotti Eco & Safety Performance identificano gli pneumatici car che Pirelli produce in tutto il mondo e che rientrano esclusivamente nelle classi A, B, C di resistenza al rotolamento e tenuta sul bagnato secondo i parametri di etichettatura previsti dalla normativa Europea.

        [5]I prodotti High Value sono determinati da calettamenti uguali o superiori a 18 pollici e, in aggiunta, includono tutti i prodotti “Specialties” (Run Flat, Self-Sealing, Noise Cancelling System).

        [6]Identification Product Codes

    1. Annual Report 2021

      1. 2021 Annual Report Versione PDF (10,6 MB)
         

        PRESENTAZIONE BILANCIO INTEGRATO 2021

        Il bilancio integrato Pirelli 2021 (Annual Report 2021) ha lo scopo di fornire una visione completa del processo di creazione di valore per gli Stakeholder dell’Azienda, derivante dalla gestione integrata dei capitali finanziario, produttivo, intellettuale, umano, naturale, sociale e relazionale. La rendicontazione rispecchia il modello di business adottato da Pirelli e si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, ai principi di Stakeholder Engagement dettati dalla AA1000, e alle Linee Guida ISO 26000.

        Il capitale finanziario, costituito dalle disponibilità finanziarie della società, alimenta la gestione sostenibile degli altri capitali ed è, a sua volta, influenzato dal valore creato da questi ultimi.

        Nel 2021 la gestione del business ha prodotto un EBIT adjusted 1pari a 815,8 milioni di euro (501,2 milioni di euro nel 2020) con un margine pari al 15,3% (11,6% nel 2020). Le leve interne (volumi, prezzo/mix, efficienze) hanno più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione, impatto cambi) consentendo di raggiungere un risultato superiore alle attese della società (770/800 milioni di euro l’obiettivo implicito al target di novembre) ed un Ritorno sul Capitale Netto Investito (ROI) adjusted pari al 17.6% (≥16% il target di novembre).

        Il capitale produttivo dell’Azienda, che include una struttura produttiva diversificata a livello geografico con 18 stabilimenti in 12 paesi in quattro continenti, è gestito in ottica di efficienza ambientale, con obiettivi in termini di riduzione del prelievo di acqua, dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e di aumento del recupero di rifiuti.

        In linea con l’obiettivo di ‘carbon neutrality’ entro il 2030, nel 2021 ha proseguito il piano di decarbonizzazione della catena del valore del gruppo. In termini di emissioni assolute di CO2 (scopo 1 e 2) nel 2021 Pirelli ha raggiunto in anticipo di 4 anni il Target Science Based well below 2°C, e ha richiesto a SBTi un upgrade del Target in linea con 1,5°C. Rilevante l’uso di energia elettrica rinnovabile: 100% dell’energia elettrica acquistata dal gruppo in Europa nel 2021 è rinnovabile certificata, 62% a livello di Gruppo. Le emissioni assolute della catena di fornitura si riducono rispetto al pre-pandemia: del 2,5% rispetto al 2019 e del 6% rispetto al 2018, anno base del Science Based Target per la catena di fornitura (-9% il target di riduzione al 2025 rispetto al dato 2018).

        Le attività di ricerca e sviluppo contribuiscono in modo sostanziale al miglioramento dell’efficienza ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalle materie prime innovative al processo, la distribuzione, l’utilizzo fino al fine vita dello pneumatico. Le spese in ricerca e sviluppo sono state nel 2021 pari a 240,4 milioni di euro (4,5% delle vendite) di cui 225,1 milioni di euro destinati alle attività High Value (6,0% dei ricavi High Value). A loro volta i prodotti Eco & Safety Performance di Pirelli, che coniugano performance e rispetto per l’ambiente, a fine 2021 rappresentano il 63,1%2 del fatturato totale car tyre (58% nel 2020 e 55,8% nel 2019). Restringendo il perimetro di analisi ai prodotti denominati High Value3 la percentuale di prodotti Eco & Safety Performance sale al 68,4% (63,8% nel 2020 e 63,3% nel 2019). Nel 2021 inoltre, il 49% dei nuovi IP Codes4 immessi sul mercato ha parametri in linea con le più alte classi (A o B) del labelling europeo per resistenza al rotolamento (che impatta indirettamente sull’efficienza energetica dei veicoli), 10 punti percentuali in più rispetto al 2020 (70% il target al 2025). Nel contempo si conferma molto alta, cioè pari all’87% del totale, la percentuale di nuovi IP Code prodotti a livello globale con valori in linea con i valori A o B di labelling europeo per tenuta sul bagnato. La resistenza al rotolamento media dei pneumatici prodotti da Pirelli nel mondo diminuisce rispetto al 2020 di oltre un punto percentuale, con un calo del 10,3% rispetto al 2015.

        Rilevante l’impegno di Ricerca & Sviluppo su materiali innovativi rinnovabili e riciclati e che ha portato Pirelli a equipaggiare la Volvo Recharging Concept con un pneumatico contenente il 94% di materiali non di origine fossile (come silice da lolla di riso, carbon black da riciclo, bio resine). Innovazione e sostenibilità dei materiali per Pirelli include attenzione alle persone e alla biodiversità, ed è con questa convinzione che Pirelli lo scorso maggio ha prodotto il primo pneumatico al mondo con gomma naturale e rayon certificati Forest Stewardship Council (FSC), destinato alla BMW X5 Plug-In Hybrid. Nel 2021 Pirelli ha inoltre avviato un progetto pluriennale in partnership con BMW GROUP e l’ONG BirdLife International per favorire la produzione di gomma naturale sostenibile in Indonesia attraverso un progetto che interessa una parte della foresta pluviale di Hutan Harapan (Isola di Sumatra) con lo scopo di migliorare la qualità della vita della comunità indigena e di proteggere gli animali a rischio.

        Il forte investimento in innovazione alimenta inoltre il capitale intellettuale di Pirelli, che può contare su un portafoglio di brevetti attivi raggruppati in 685 famiglie, riguardanti innovazioni di prodotto, processo e materiali, oltre ad un brand riconosciuto a livello globale.

        I capitali citati evolvono grazie all’impegno, la competenza e la dedizione del capitale umano, cuore della crescita dell’Azienda. Merito, etica e condivisione di valori forti e politiche chiare, dialogo, attenzione al welfare e alle diversità si accompagnano a strumenti avanzati per attrarre e ritenere i migliori talenti. Il numero di posizioni di management ricoperte da donne cresce ulteriormente nel 2021, attestandosi al 24,8%. Primario è l’investimento in “cultura della salute e sicurezza sul lavoro”. L’indice di frequenza degli infortuni nel 2021 si attesta a 2,07 confermando il trend costante di riduzione.

        Tra i principali riconoscimenti ottenuti nel 2021, si segnalano:

        • in ambito motorsport e sostenibilità, Pirelli ha ricevuto, unico produttore al mondo di pneumatici, le tre stelle dell’Environmental Accreditation Programme promosso dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, il massimo riconoscimento per l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale nel contesto FIA Motorsport;
        • la conferma della posizione di Leadership ESG da parte dei principali Indici e Iniziative di sostenibilità: Pirelli ha ottenuto il riconoscimento “S&P Global Gold Class” nell’ambito del Sustainability Yearbook 2022, pubblicato da S&P Global sulla base dei risultati delle valutazioni di Dow Jones Sustainability Index 2021. L’Azienda è stata riconfermata tra i leader globali nella lotta ai cambiamenti climatici posizionandosi nella CDP “Climate A list” e ottenendo il massimo punteggio di “A” anche nel CDP Supplier Engagement Rating Leaderboard per la gestione di tematiche climate lungo la propria catena di fornitura. Pirelli è stata infine riconfermata, unica nel settore Automotive, nella lista Global Compact Lead delle Nazioni Unite, che include le società identificate come più impegnate nell’implementazione dei Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

        Il Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato sono stati redatti sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

        Nella redazione dell’Annual Report 2021 sono stati considerati i principi di Integrated Reporting contenuti nel Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), le performance di sostenibilità rispondono ai GRI Standards, SASB Auto Parts Framework ed alle previsioni del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, seguendo il processo dettato dai principi dell’AA1000 APS (materiality, inclusivity e responsiveness). Inoltre, la presente relazione include le valutazioni richieste dal Regolamento della Tassonomia Europea nei suoi ambiti di applicazione (Regolamento UE 2020/852 del 18 giugno 2020 e i Regolamenti delegati (UE) 2021/2178 e (UE) 2021/2139 ad esso collegati.

        [1]EBIT reported esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali relativi ad asset rilevati in seguito a Business Combination, i costi operativi riconducibili a oneri non ricorrenti, di ristrutturazione e one-off, i costi diretti Covid 19 e gli oneri relativi al piano di retention approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 febbraio 2018.

        [2]Dato ottenuto pesando il valore delle vendite degli pneumatici Eco & Safety Performance sul totale del valore delle vendite di pneumatici car del Gruppo. I prodotti Eco & Safety Performance identificano gli pneumatici car che Pirelli produce in tutto il mondo e che rientrano esclusivamente nelle classi A, B, C di resistenza al rotolamento e tenuta sul bagnato secondo i parametri di etichettatura previsti dalla normativa Europea.

        [3]I prodotti High Value sono determinati da calettamenti uguali o superiori a 18 pollici e, in aggiunta, includono tutti i prodotti “Specialties” (Run Flat, Self-Sealing, Noise Cancelling System).

        [4]Identification Product Codes.

        [5]Indice di Frequenza Infortunistico riferito a 1.000.000 ore lavorate.

    1. Annual Report 2020

      1. 2019 Annual Sustainability Report Versione PDF (20,9 MB)
         

        PRESENTAZIONE BILANCIO INTEGRATO 2020

        Il bilancio integrato Pirelli 2020 (Annual Report 2020) ha lo scopo di fornire una visione completa del processo di creazione di valore per gli Stakeholder dell’Azienda, come derivante dalla gestione integrata dei capitali finanziario, produttivo, intellettuale, umano, naturale, sociale e relazionale. La rendicontazione rispecchia il modello di business adottato da Pirelli, che si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, ai principi di Stakeholder Engagement dettati dalla AA1000, e alle Linee Guida ISO 26000.

        Il capitale finanziario, costituito dalle disponibilità finanziarie della società, alimenta la gestione sostenibile degli altri capitali ed è, a sua volta, influenzato dal valore creato da questi ultimi. Tra le azioni di ottimizzazione e rafforzamento della struttura finanziaria del gruppo condotte nel 2020, è da rilevare la sottoscrizione da parte di Pirelli di una nuova linea di credito da 800 milioni di euro con scadenza a 5 anni, qualificata da un meccanismo di incentivazione legato a obiettivi di sostenibilità ambientale di prodotto e processo. L’esercizio 2020 è stato impattato dall’emergenza Covid-19, che si è riflessa in un forte calo della domanda di mercato (-15% il mercato degli pneumatici Car) e della produzione. Pirelli ha tempestivamente risposto al profondo mutamento di scenario a livello globale, implementando un piano di azione volto a garantire la sicurezza dei propri dipendenti e a tutelare la redditività e la generazione di cassa, attraverso il contenimento dei costi e la rimodulazione dei programmi di investimento.

        Nel 2020 la gestione del business ha prodotto un EBIT1 adjusted pari a 501,2 milioni di euro (917,3 milioni di euro nel 2019) con un margine pari al 11,6% (17,2% nel 2019). Le leve interne (prezzo/mix, efficienze ed il programma riduzione costi) hanno contribuito a limitare gli impatti negativi derivanti:

        • dallo scenario esterno (volumi, materie prime, Forex ed inflazione),
        • dall’aumento del D&A e altri costi.

        Il capitale produttivo dell’Azienda, che include una struttura produttiva diversificata a livello geografico con 19 stabilimenti in 12 paesi in quattro continenti, è gestito in ottica di efficienza ambientale, con obiettivi in termini di riduzione del prelievo di acqua, dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e di aumento del recupero di rifiuti. A riguardo, nel 2020 rispetto al 2019, Pirelli ha registrato una diminuzione del prelievo idrico assoluto del 6,8%, una riduzione dei consumi assoluti di energia del 10,5%, e una riduzione delle emissioni assolute di CO2 di circa il 23%, anche in ragione di un calo dei volumi produttivi per effetto della pandemia. Rilevante è stata la crescita del consumo di energia elettrica da fonte rinnovabile, arrivato al 52%2 sul totale di energia elettrica utilizzata dal Gruppo a livello globale. Nel giugno 2020, inoltre, i target di Pirelli sulla riduzione delle emissioni di CO2 sono stati validati da Science Based Targets initiative (SBTi) che li ha giudicati coerenti con le azioni necessarie a mantenere il riscaldamento climatico ben al di sotto dei 2°C. Lo scenario Covid-19 ha comportato una riduzione di volumi prodotti così impattando sull’efficienza di fabbrica con un incremento degli indici specifici di consumo energetico e acqua, pesati sui volumi prodotti, senza per questo intaccare in modo strutturale la curva di miglioramento che il Gruppo si è data per i prossimi anni. Inoltre, il 97% di rifiuti è stato avviato a recupero, perseguendo in modo efficace l’obiettivo di “zero waste to landfill”.

        Le attività di ricerca e sviluppo, da sempre cuore della strategia Pirelli, contribuiscono in modo sostanziale al miglioramento dell’efficienza ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalle materie prime innovative al processo, la distribuzione, l’utilizzo fino al fine vita dello pneumatico. Le spese in ricerca e sviluppo sono state nel 2020 complessivamente pari a 194,6 milioni di euro (4,5% delle vendite) di cui 182,5 milioni di euro destinati alle attività High Value (6,0% dei ricavi High Value). A loro volta i prodotti Eco & Safety Performance di Pirelli, che coniugano performance e rispetto per l’ambiente, a fine 2020 rappresentano il 58%3 del fatturato totale car tyre (55,8% nel 2019 e 49,8% nel 2018). Restringendo il perimetro di analisi ai prodotti denominati High Value4 la percentuale di prodotti Eco & Safety Performance sale al 63,8%.

        Il forte investimento in innovazione alimenta inoltre il capitale intellettuale di Pirelli, che può contare su un portafoglio di brevetti attivi raggruppati in 790 famiglie, riguardanti innovazioni di prodotto, processo e materiali, oltre ad un brand riconosciuto a livello globale.

        I capitali citati evolvono grazie all’impegno, la competenza e la dedizione del capitale umano, cuore della crescita dell’Azienda. Merito, etica e condivisione di valori forti e politiche chiare, dialogo, attenzione al welfare e alle diversità si accompagnano a strumenti avanzati per attrarre e ritenere i migliori talenti. Primario è stato l’investimento “salute e sicurezza”, con un indice di frequenza degli infortuni sceso del 15% rispetto al 2019 e nuovi programmi introdotti a supporto del benessere psico-fisico delle persone e in ottica di resilienza rispetto agli impatti pandemici.

        I capitali sociale e relazionale di Pirelli poggiano su un dialogo continuo e trasparente che l’Azienda intrattiene con i propri Stakeholder nonché sull’integrazione che Pirelli mantiene nelle Comunità in cui opera. Nel corso del 2020 l’Azienda ha posto un focus rilevante sul supporto delle Comunità in connessione all’emergenza pandemica.

        In termini metodologici, nella redazione dell’Annual Report 2020 sono stati considerati i principi di Integrated Reporting contenuti nel Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), le performance di sostenibilità rispondono ai GRI Standards, ed alle previsioni del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, seguendo il processo dettato dai principi dell’AA1000 APS (materiality, inclusivity e responsiveness), Bilancio di esercizio e Bilancio consolidato sono stati redatti sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

        [1]EBIT reported esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali relativi ad asset rilevati in seguito a Business Combination, i costi operativi riconducibili a oneri non ricorrenti, di ristrutturazione e one-off, i costi diretti Covid 19 e gli oneri relativi al piano di retention approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 febbraio 2018.

        [2]Valore che include sia la quota da iniziative di approvvigionamento diretto sia l’apporto da reti elettriche nazionali, valutato su base dati IEA (International Energy Agency).

        [3]Dato ottenuto pesando il valore delle vendite degli pneumatici Eco & Safety Performance sul totale del valore delle vendite di pneumatici car del Gruppo. I prodotti Eco & Safety Performance identificano gli pneumatici car che Pirelli produce in tutto il mondo e che rientrano esclusivamente nelle classi A, B, C di resistenza al rotolamento e tenuta sul bagnato secondo i parametri di etichettatura previsti dalla normativa Europea.

        [4]I prodotti High Value sono determinati da calettamenti uguali o superiori a 18 pollici e, in aggiunta, includono tutti i prodotti “Specialties” (RUN FLAT™, SEAL INSIDE™, PNCS™).

    1. Annual Report 2019

      1. 2019 Annual Sustainability Report Versione PDF (42,4 MB)
         

        PRESENTAZIONE BILANCIO INTEGRATO 2019

        Il bilancio integrato Pirelli 2019 (Annual Report 2019) ha lo scopo di fornire una visione completa del processo di creazione di valore per gli Stakeholder dell’Azienda, come derivante dalla gestione integrata dei capitali finanziario, produttivo, intellettuale, umano, naturale, sociale e relazionale. La rendicontazione rispecchia il modello di business adottato da Pirelli, che si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, ai principi di Stakeholder Engagement dettati dalla AA1000, e alle Linee Guida ISO 26000.

        Il capitale finanziario, costituito dalle disponibilità finanziarie della società, alimenta la gestione sostenibile degli altri capitali ed è, a sua volta, influenzato dal valore creato da questi ultimi. Nel 2019 la gestione del business ha prodotto un EBIT adjusted1 pari a 917,3 milioni di euro (955 milioni di euro nel 2018) con un margine pari al 17,2% (18,4% nel 2018). Le leve interne (prezzo/mix, efficienze ed il programma riduzione costi) hanno contribuito a contenere gli impatti dello scenario esterno (aumento del costo dei fattori produttivi, debolezza della domanda e pressione sui prezzi).

        A sua volta il capitale produttivo dell’Azienda, che include una struttura produttiva diversificata a livello geografico con 19 stabilimenti in 12 paesi in quattro continenti, è gestito in ottica di efficienza ambientale, con obiettivi in termini di riduzione del prelievo di acqua, dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e di aumento del recupero di rifiuti. A riguardo, nel 2019 rispetto al 2018, Pirelli ha registrato una diminuzione del prelievo idrico assoluto del 14,7%, una riduzione dei consumi assoluti di energia di oltre il 2%, e una riduzione delle emissioni assolute di CO2 di circa il 2%. Inoltre, il 97% di rifiuti è stato avviato a recupero, perseguendo in modo efficace l’obiettivo di “zero waste to landfill”.

        Tutto ciò ha concorso al raggiungimento di efficienze sui costi pari complessivamente a 70 milioni di euro, circa 1,3% del fatturato.

        Le attività di ricerca e sviluppo, da sempre cuore della strategia Pirelli, contribuiscono in modo sostanziale al miglioramento dell’efficienza ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalle materie prime innovative al processo, la distribuzione, l’utilizzo fino al fine vita dello pneumatico. Le spese in ricerca e sviluppo sono state nel 2019 complessivamente pari a 232,5 milioni di euro (4,4% delle vendite) di cui 215,7 milioni di euro destinati alle attività High Value (6,1% dei ricavi High Value). A loro volta i prodotti Green Performance di Pirelli, che coniugano performance e rispetto per l’ambiente, a fine 2019 rappresentano il 55,8%2 del fatturato totale tyre (49,8% nel 2018 e 43,5% nel 2017). Restringendo il perimetro di analisi ai prodotti denominati High Value3 la percentuale di prodotti Green Performance sale al 63,3%.

        Il forte investimento in innovazione alimenta inoltre il capitale intellettuale di Pirelli, che può contare su un portafoglio di brevetti attivi raggruppati in oltre 780 famiglie, riguardanti innovazioni di prodotto, processo e materiali, oltre ad un brand riconosciuto a livello globale.

        I capitali citati evolvono grazie all’impegno, la competenza e la dedizione del capitale umano, cuore della crescita dell’Azienda. Merito, etica e condivisione di valori forti e politiche chiare, dialogo, attenzione al welfare e alle diversità si accompagnano a strumenti avanzati per attrarre e ritenere i migliori talenti. Primario è l’investimento in “cultura della salute e sicurezza sul lavoro” e in formazione. L’indice di frequenza degli infortuni nel 2019 si è attestato su valori in linea con l’anno precedente con una riduzione dell’83% rispetto al 2009, mentre l’investimento in formazione è stato, per il settimo anno consecutivo, maggiore di 7 giornate medie per dipendente.

        I capitali sociale e relazionale di Pirelli poggiano su un dialogo continuo e trasparente che l’Azienda intrattiene con i propri Stakeholder. Nel corso del 2019, particolare rilevanza hanno avuto le attività di engagement e formazione dei fornitori di gomma naturale sui contenuti della “Politica Pirelli sulla Gestione Sostenibile della Gomma Naturale” e relativo Manuale di Implementazione, pubblicati rispettivamente nel 2017 e 2018 in seguito a consultazioni dei rilevanti Stakeholder (tra cui ONG internazionali, i principali fornitori di gomma naturale di Pirelli, i commercianti e gli agricoltori della catena di approvvigionamento, clienti automotive, organizzazioni multilaterali internazionali).

        In termini metodologici, nella redazione dell’Annual Report 2019 sono stati considerati i principi di Integrated Reporting contenuti nel Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), le performance di sostenibilità rispondono ai GRI Standards, ed alle previsioni del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, seguendo il processo dettato dai principi dell’AA1000 APS (materiality, inclusivity e responsiveness), Bilancio di esercizio e Bilancio consolidato sono stati redatti sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

        [1]Ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione.

        [2]Dato ottenuto pesando il valore delle vendite degli pneumatici Green Performance sul totale del valore delle vendite di pneumatici car del Gruppo. I prodotti Green Performance identificano gli pneumatici car che Pirelli produce in tutto il mondo e che rientrano esclusivamente nelle classi A, B, C di resistenza al rotolamento e tenuta sul bagnato secondo i parametri di etichettatura previsti dalla normativa Europea.

        [3]I prodotti High Value sono determinati da calettamenti uguali o superiori a 18 pollici e, in aggiunta, includono tutti i prodotti “Specialties” (Run Flat, Self-Sealing, Noise Cancellation System).

    1. Annual Report 2018

      1. ​​

        2018 Annual Sustainability Report Versione PDF (26,2 MB)
         

    1. Annual Report 2017

      1. ​​2017 Annual Sustainability Report Versione PDF (15,7 MB)
         
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    1. Annual Report 2016

      1. ​​

        2014 Annual Sustainability Report Versione PDF (4,84 MB)
         

    1. Annual Report 2015

      1. 2014 Annual Sustainability Report Versione PDF (4,47 MB)
         

Ultima revisione: 18 mar 2024