Risk governance
Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli ha esaminato e approvato, anche in linea con le best practices internazionali, un modello di presidio e di governo dei rischi che possano pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi strategici di Pirelli.
Il modello Enterprise Risk Management (ERM) di Pirelli si basa sul framework ‟Enterprise Risk Management Integrating with Strategy and Performance” aggiornato dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commision (COSO).
L’utilizzo di tale framework consente di avere una robusta base metodologica per identificare e selezionare la strategia di mitigazione più adeguata per il raggiungimento degli obiettivi strategici e contribuire positivamente alla creazione di valore per tutti gli stakeholders.
Al Consiglio di Amministrazione spetta il compito di supervisionare il processo di gestione dei rischi affinché i rischi assunti nell’ambito dell’attività d’impresa siano coerenti con le strategie della Società. Il Consiglio, in linea con la propria missione di alta direzione e di indirizzo strategico, definisce inoltre un ‟risk appetite” (attitudine al rischio/soglia di tolleranza) e detta le linee guida in materia di gestione dei rischi che possano “interferire” o pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi startegici o intaccare gli asset aziendali critici.
I consiglieri non esecutivi ricevono regolarmente sessioni di induction relativamente alla gestione del rischio e sulle metodologie, approcci e tecniche adottate in ambito Enterprise Risk Management così come sulle principali tematiche emerse dalle valutazioni dei rischi.
Il dipartimento Enterprise Risk Management & Insurance è guidato dal Responsabile Finance, M&A & Risk Management che riporta direttamente al Responsabile Finance and Services.
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Il Consiglio adotta un processo strutturato di gestione dei rischi aziendali che consente, per un verso, una loro tempestiva e completa identificazione e, per l'altro, l'adozione di adeguate misure per la loro gestione in termini anticipatori e proattivi, piuttosto che semplicemente reattivi.
E’ inoltre responsabile del corretto funzionamento del sistema di controllo interno nel suo complesso, e valuta nel merito l'adozione di scelte aziendali e di strumenti preventivi idonei a minimizzare l’impatto e la probabilità di accadimento e/o il trasferirimento del rischio. Il Consiglio riveste un ruolo centrale nella governance del modello di gestione dei rischi in quanto ha il compito di supervisionare il processo di gestione affinché i rischi assunti nell'ambito dell'attività d'impresa siano coerenti con le strategie (cd. attività di "monitoring").
ll Consiglio, in linea con la propria missione di alta direzione e di indirizzo strategico, valuta, monitora ed approva il risk appetite (attitudine al rischio) e detta le linee guida sulla gestione dei rischi che possano pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi aziendali o intaccare asset aziendali critici (tangibili ed intangibili).
In tale ambito si procede all’identificazione e valutazione dei principali rischi afferenti la Società e le sue controllate, di modo che gli stessi siano correttamente monitorati (Risk Assessment) e al controllo del livello di esposizione al rischio complessivo affinché tale valore rimanga entro la soglia di rischio valutato come "accettabile" (risk appetite) per il raggiungimento degli obiettivi strategici.
Il modello integrato di governo dei rischi di Pirelli si basa su tre macro tipologie di rischio che guidano gli obiettivi di risk management, il modello di controllo e gli organi di “governo”.
Il Consiglio di Amministrazione è coadiuvato da un Comitato Manageriali Rischi.
Al Comitato Rischi spetta il compito di:
- adottare e promuovere un processo sistematico e strutturato di identificazione e misurazione dei rischi;
- esaminare le informazioni sui rischi interni e esterni, esistenti e prospettici cui è esposto il Gruppo;
- proporre le strategie di risposta al rischio in funzione dell'esposizione complessiva e puntuale alle diverse categorie di rischi;
- proporre l'applicazione di risk policy al fine di garantire che il rischio sia ridotto a livelli "accettabili";
- monitorare l'implementazione delle strategie di risposta al rischio definite e il rispetto delle risk policy adottate.
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