Targets finanziari Pirelli 2019
I ricavi sono previsti pari ad almeno €5,3 miliardi, in crescita di ~+2,5% rispetto al 2018 (tra +1,5% e +2,5% la precedente indicazione), sostenuti dal rafforzamento sull’High Value (confermato ~67% il peso sui ricavi).
Le attese sui volumi complessivi sono per una flessione del ~-2% (tra -2,5% e -2% la precedente indicazione). La crescita dei volumi High Value è attesa ≥+7,5% (tra +7,5% e +8% la precedente indicazione), superiore a quella di mercato e sostenuta dal buon andamento sul canale Ricambi e dalla crescita sul canale Primo Equipaggiamento nel secondo semestre grazie al portafoglio omologazioni e al contributo dei nuovi contratti in Nord America e in APac. I volumi Standard sono previsti in flessione di circa il -11% rispetto alla precedente indicazione di -11,5% e -12%, in considerazione di una minore riduzione dei volumi principalmente in Sud America.
Il price/mix è atteso in miglioramento di ~+4,5% (tra il +4,5% ed il +5% la precedente indicazione) per effetto:
- del protrarsi della maggiore competizione sui prezzi anche nel terzo trimestre dell’anno sullo Standard e sui prodotti High Value a minore contenuto tecnologico,
- del diverso mix prodotto (flessione più contenuta dello Standard) e canale (maggior peso del canale Primo Equipaggiamento nel secondo semestre).
Cambi previsti sostanzialmente stabili (~-0,5% la precedente indicazione).
Il margine EBIT Adjusted è atteso tra il >17% e il 17,5% (tra il 18% e il 19% la precedente indicazione), in considerazione:
- dei maggiori costi di insaturazione della capacità Standard legati a una minore produzione per ridurre le scorte,
- del deterioramento dello scenario inflattivo, e
- dell’inclusione di alcune iniziative di riduzione costi, inizialmente previste per il 2019, all’interno di un piano a medio termine di recupero sui costi che contribuirà alla riduzione del break-even point già a partire dal 2020 per migliorare la competitività in uno scenario di mercato e macro-economico volatile.
Il peso dell’High Value sull’EBIT Adjusted ante costi di start-up è atteso pari a ~85% (in linea con la precedente indicazione e rispetto a circa l’83% del 2018).
Confermati gli investimenti pari a ~€380 milioni.
Il flusso di cassa netto ante dividendi è stimato tra ~€330 milioni e ~€350 milioni (€350 milioni - €380 milioni la precedente indicazione).
Il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA Adjusted ante costi di start-up è previsto pari a 2,42x / 2,36x (+0,17x includendo l’impatto dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16), rispetto alla precedente indicazione di 2,33x-2,20x. A fine 2018, tale indicatore era pari a 2,49x.
- Esclusi i costi di start-up.